Spazzolino Da Denti Biodegradabile - Nero

Spazzolino da Denti Biodegradabile al Carbone Attivo BioBrush Berlin sono spazzolini con un packaging compostabile, creato a partire dai trucioli residui dalla lavorazione del legno, il legno è originario da foreste che sono gestite in modo totalmente sostenibile.
Le setole sono create a partire dall'olio di ricino, per creare un Biobrush biodegradabile al 94%. Le setole di questo spazzolino sono arricchite con Carbone Vegetale Attivo, un attivo importante che favorisce l'assorbimento delle sostanze che possono portare macchie, contrasta la formazione dei cattivi odori e riduce il rischio di proliferazione batterica.
La bioplastica utilizzata per gli spazzolini è creata con un processo completamente privo di emollienti, i pigmenti utilizzati per colorare gli spazzolini non sono stati aggiunti metalli pesanti.

Le setole degli spazzolini sono in nylon derivato dall'olio di ricino naturale, il nylon è un materiale consigliato anche dai dentisti perché considerato il materiale più igienico per la cura dei denti.

La produzione della bioplastica, delle setole e delle confezioni è mirata per ridurre al minimo l'utilizzo di materiali fossili. Di fatto i materiali di scarto del legno utilizzati per la produzione della bioplastica sono destinati ad essere bruciati.

Il legno proviene da foreste gestite in modo sostenibile e certificate.
Gli spazzolini Biobrush hanno una percentuale bassissima di materiali fossili, per cui l'impronta di carbonio è esigua anche al momento del loro smaltimento. Durante il quale verrà prodotta energia termica che fornisce elettricità e riscaldamento alle abitazioni.

Gli spazzolini sono pigmentati con colori conformi alla normativa DIN EN 13432. La bioplastica è biodegradabile in conformità con la normativa DIN EN ISO 14855 mentre le confezioni sono compostabili e hanno già vinto dei premi. 

La produzione dei Biobrush avviene in Germania.

Premi e riconoscimenti:

Nel 2016 Biobrush ha vinto il “Packaging Award” tedesco nella categoria “Sostenibilità” grazie alla sua pellicola da imballaggio compostabile. Dopo questo successo la piccola start-up ha iniziato ad accumulare premi. Un anno dopo, nel 2017, gli spazzolini hanno ricevuto il premio “Red Dot Best of the Best” nella categoria “Product Design”. Nel 2018 Biobrush ha vinto il Design Award tedesco per “Excellent Communications Design/Packaging” e il “Green Good Design Award” nella categoria “Green Product”. Quest’ultimo è conferito dal Centro Europeo per l’architettura, l’arte, il design e gli studi urbanistici e dal museo dell’architettura e del design Chicago Atheneaeum.

La domanda più frequente è sicuramente "Puliscono bene i denti?", una domanda alla quale solo i dentisti, gli istituti di ricerca e i produttori possono rispondere:

Gli Spazzolini Biobrush sono dotati di setole tagliate in modo uniforme ed arrotondate per riuscire a pulire al meglio anche gli spazi interdentali, ma è necessario utilizzare anche il filo interdentale per una pulizia ottimale.

Le setole sono medio-morbide, perché secondo gli esperti le setole dure possono portare a lesioni gengivali nonostante di contro portino a una buona pulizia dentale. Le setole con una media morbidezza sono un ottimo compromesso tra pulizia dentale e delicatezza.

Gli spazzolini sono dotati di una testina di medie dimensioni per riuscire a raggiungere agevolmente tutti i denti. La testina angolata inoltre ti permette di raggiungere facilmente anche i molari.

Se il tuo intento è quello di avere il minore impatto ambientale anche quando ti lavi i denti questo è lo spazzolino adatto a te! Non dimenticare di utilizzare il filo interdentale e di chiudere l'acqua quando ti lavi i denti!

Dopo i tre mesi di utilizzo dove buttare il tuo biobrush in bioplastica?

Se lo getti tra i rifiuti non riciclabili, che sono inceneriti per creare energia termica ed elettrica, non crei alcun danno perché di fatto contiene una percentuale esigua di materiali fossili che portano ad un'emissione minima di anidride carbonica.

Il modo migliore per smaltirlo è il bidone della plastica, le plastiche come il PET o PP sono smistate e riciclate nei moderni impianti di separazione dei rifiuti. Purtroppo la bioplastica è al momento poco conosciuta per il suo aspetto di risorsa per cui diventa di fatto un prodotto di scarto ed incenerita.

Per questo motivo è preferibile gettare le setole e la testa dello spazzolino nell'indifferenziata e il corpo nella plastica. Si spera che in futuro sia possibile un riciclo migliore della bioplastica con impianti preparati per riciclare la bioplastica.

La bioplastica non va gettata nel contenitore dei rifiuti organici, questi rifiuti sono utilizzati per la produzione del compost che sarà utilizzato successivamente in agricoltura. Le tempistiche del compostaggio e il contenuto nutritivo di questo compost sono estremamente importanti e non vanno mischiati con prodotti come la bioplastica che ha tempi di biodegradabilità più lunghi. 

Purtroppo al momento lo smaltimento della bioplastica costituisce un problema per gli impianti di separazione dei rifiuti che devono smistarla e incenerirla

La plastica tradizionale ha tempistiche di totale decomposizione di circa 400 anni, ma nel 2013 l'Agenzia federale tedesca per l’ambiente ha dichiarato che 400 anni non sono sufficienti per l'intero processo di decomposizione della plastica.

La bioplastica, al contrario, si decompone in un tempo minore, in questo processo intervengono anche le condizioni atmosferiche, per cui se il tuo Biobrush dovesse finire nell'ambiente si degraderebbe in pochi anni.
Al contrario il nylon non è ancora biodegradabile, per questo la Biobrush Berlin si impegna ad utilizzare un materiale con le stesse caratteristiche igieniche e maggiormente biodegradabile non appena sarà disponibile nel mercato.