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Il mondo della cosmesi è in continuo fermento: costantemente nascono nuove tecniche e prodotti innovativi che permettono di prendersi cura al meglio del proprio aspetto e non solo. Alla base di molte delle creme e delle tisane utilizzate quotidianamente ci sono spesso erbe e piante donate da Madre Natura e tra queste c'è il methi ossia il fieno greco. Nonostante questa pianta sia originaria del Nord Africa, del Medio Oriente e di alcuni paesi asiatici, il suo utilizzo si sta diffondendo anche in Occidente grazie ai suoi principi attivi.
Il fieno greco è una pianta annuale erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Il suo nome rivela la sua originaria destinazione a pasto per gli animali, ma la sua diffusione nella storia è sempre stata legata alle sue proprietà essenzialmente medicamentose. Il suo utilizzo ha origini antichissime: viene infatti citato in un papiro egizio risalente al 1500 a.C. e, in epoca più "recente", nel "Capitolare de Villis" di Carlo Magno del 795. I romani lo importarono dalla Grecia in virtù dei pregi decantati da Catone mentre gli arabi utilizzavano il methi per avere una chioma forte e polmoni ben funzionanti. In America Centrale dalla pianta ricavano un olio utilizzato per la preparazione di gelati e prodotti da forno mentre in Medio Oriente il fieno greco è usato anche come spezia fortemente aromatica.
La pianta che può raggiungere anche i 60 cm di altezza e il suo fogliame è caratterizzato da foglie allungate, assemblate in maniera tale da ricordare il trifoglio. I fiorellini, isolati e di colore giallognolo, sbocciano in tarda primavera, mentre tra luglio e agosto spuntano i frutti. Questi si presentano come baccelli ricchi di semi marroncini dalla forma vagamente triangolare, tanto che il fieno greco è chiamato anche Trigonella. Predilige i climi particolarmente asciutti e secchi, ma si adatta bene anche ai climi più temperati. Della pianta si utilizzano foglie, germogli e semi e sono proprio questi ultimi ad avere quel particolare odore pungente legato alla presenza della cumarina. Non a caso infatti il methi ha fatto il suo ingresso anche nell'arte profumiera.
Il fieno greco è ricco di sali minerali, amminoacidi, vitamine (tra cui la A, B12, C e PP), alcaloidi, saponine steroidee, fitoestrogeni, triptofano, fibre, acidi fenolici, oli vegetali e mucillagini. Questa ricchezza di nutrienti rendono la pianta molto efficace nella lotta all'osteoporosi e alla anemia, nella regolarizzazione del flusso mestruale e nella formazione di massa magra. Il methi ha proprietà emollienti, espettoranti, lassative, mucolitiche e antisettiche; stimola la fame, rimettere in forma dopo un periodo di astenia, di deperimento o durante la convalescenza. È un valido ipocolesterolemizzante grazie all'azione delle saponine che, legandosi al colesterolo cattivo, impediscono il suo assorbimento da parte dell'intestino. Si è sentito spesso parlare di una stretta correlazione tra fieno greco e impacchi al seno. Grazie alla presenza di fitoestrogeni e lecitina infatti, è in grado stimola una crescita e una tonificazione evidente della ghiandola mammaria. Con l'assunzione di fieno greco per il seno i risultati sono molto evidenti: il décolleté appare florido e nello stesso tempo si incrementa la produzione di latte nelle neomamme.
In commercio si trova il spesso in polvere, in semi oppure come tintura madre. L'olio di fieno greco è più "raro", infatti si ottiene utilizzando le foglie sottoposte a un lento processo di estrazione mediante uso del solvente. Si possono poi acquistare i germogli da consumare come semplice insalata, mentre chi ama le tisane può sfruttare le proprietà di questa pianta usando i semi di fieno greco o i preparati già pronti, a cui di solito vengono aggiunti altri estratti naturali come la liquirizia per migliorarne il sapore. Essendo ancora una pianta non molto diffusa in Occidente, in molti si chiedono a proposito del fieno greco dove si compra: ebbene è sempre meglio recarsi nei mercatini etnici e nei negozi specializzati per avere un prodotto di qualità.
A proposito del tema fieno greco benefici, la pianta si presenta come un vero e proprio elisir per la pelle, grazie alla sua azione antiossidante, astringente e antinfiammatorio. Ciò significa che contrasta l'invecchiamento cutaneo, lenisce le irritazioni cutanee come brufoletti e acne, e restringe i pori. È dunque un prezioso alleato per trattare le pelli mature, secche e quelle particolarmente grasse. In quest'ultimo caso l'olio di fieno greco si mostra efficace contro le impurità e il sebo. Una buona idea sarebbe quella di versare qualche goccia di questo olio nelle creme che si usano quotidianamente oppure frizionarlo direttamente sulla cute.
Il binomio fieno greco capelli si è dimostrato davvero portentoso per la bellezza e la vitalità della chioma. Recenti studi in corso di sviluppi stanno dimostrando la valenza di questa pianta nello stimolare la crescita dei capelli e nel prevenirne la caduta. Il fieno greco rinforza il fusto capillare, ridonando lucentezza e vigore alla chioma particolarmente sfibrata. Grazie alle mucillagini e alle saponine, questa pianta cura la cute grassa regolarizzando l'eccesso di sebo ed esercita un valido potere lavante. Una maschera per capelli efficace prevede l'impiego di 1 cucchiaio di fieno greco in polvere, da fare macerare circa 10 ore in 250 ml di acqua: quando l'impasto sarà visibilmente cresciuto, si potrà usare come maschera da fare agire per almeno 1 ora prima di risciacquare.
Nonostante sia un prodotto naturale, non bisogna sottovalutare il tema fieno greco controindicazioni, purtroppo ne possiede. Non è infatti consigliato il suo utilizzo nelle donne in stato interessante o che stanno allattando. Nonostante questa pianta stimoli la produzione di latte, il suo sapore forte potrebbe non essere gradito dal bambino. Deve evitare di assumere fieno greco anche chi sta assumendo farmaci per non creare un cattivo assorbimento degli stessi. Può inoltre causare gonfiore addominale, diarrea, crampi e gas intestinali. Nel caso poi di uso cutaneo, i soggetti allergici possono sviluppare irritazioni.
Per preparare una tisana al fieno greco bisogna farne macerare 1 cucchiaio in 300 ml di acqua. L'infuso può essere consumato fino a tre volte nel corso dell'intera giornata, prima dei pasti e preferibilmente a digiuno. Nel caso della tintura madre invece, servono da 1 a 1,3 gocce per ogni Kg del peso corporeo. Una volte preparata la bevanda, questa deve essere consumata in due volte sempre prima dei pasti principali. I semi fieno greco vanno prima cotti e tritati in maniera grossolana, per poi preparare un decotto con infusione di almeno 10 minuti: per addolcire il sapore forte del fieno di grano, si può sciogliere anche un cucchiaino di miele.
Occorrente:
Inserisci la polvere di methi nel tuo contenitore e unisci l'acqua calda a piccole dosi, mescola costantemente e aggiungi l'acqua facendo in modo che la polvere non si addensi troppo e non si creino dei grumi.