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La forfora nei capelli, e nel cuoio capelluto è un fastidioso inestetismo piuttosto diffuso su individui sia femminili che maschili e che può colpire a qualsiasi età. Facciamo un po' il quadro generale e vediamo insieme cosa è la forfora, quali tipologie possiamo riscontrare, le cause e i rimedi per tentare di eliminarla. La forfora, quella fastidiosa polvere bianca che si deposita al di sopra del cuoio capelluto e poi su tutti i capelli, altro non sono che delle scaglie bianche, delle vere e proprie cellule morte. Ma oltre al fattore estetico, la forfora può presentare anche sintomi e fastidi più seri, tra i quali forte prurito alla testa, e il nostro "grattare" altro non fa che aumentare la desquamazione e le scagliette bianche.
Secondo alcuni studi, le cause della formazione della forfora possono essere davvero tante, come per esempio:
Nonostante le cause siano molteplici è bene saper distinguere tra le diverse tipologie di forfora e cosa queste comportano.
Come avrai intuito, la forfora può presentarsi sotto forma di due differenti tipologie: la forfora grassa e la forfora secca. Quali sono le caratteristiche e le cause di entrambe? Vediamole insieme! La forfora secca è quella meno fastidiosa e che provoca meno "danni"; più che altro antipatica per il fattore estetico, si presenta come la classica polverina bianca che in alcuni casi provoca un leggero prurito ma non la caduta dei capelli. Spesso per cercare di eliminarla, commettiamo l'errore di lavare in continuazione i capelli, anche se ancora questi non sono sporchi; questo è sbagliato perché non solo la forfora non è causata dalla sporcizia o no dei capelli, ma anche perché utilizzando di continuo prodotti (e magari anche sbagliati), aggrediamo ulteriormente la cute rischiando di peggiorare la situazione. Quello che infatti dobbiamo fare è cercare un rimedio alla forfora attraverso l'utilizzo dei giusti trattamenti e prodotti, usati con la giusta frequenza (che varia da persona in persona) La forfora grassa si differenzia subito da quella secca già da come si presenta: in questo caso non avremo le classiche scagliette bianche ma vere e proprie squame giallastre e ben aggrappate al cuoio capelluto, che difficilmente si staccheranno. Proprio per questo la sensazione di prurito e disagio aumenta, come aumentano anche le possibilità di perdita dei capelli. La forfora grassa è il risultato di una cute e di capelli grassi e molto spesso anche della dermatite seborroica. Anche in questo caso è bene prendere seri provvedimenti sui prodotti da utilizzare e, nei casi più gravi, è seriamente consigliato rivolgersi anche a un dermatologo che potrà infatti diagnosticare o no la presenta di dermatiti.
Oltre che curare la forfora quando già è presente nei nostri capelli, è utile prevenirne anche la ricomparsa nel tempo. Prima di tutto ti consigliamo l'utilizzo di uno shampoo apposito antiforfora come per esempio lo Shampoo anti forfora di ETEREA: questo shampoo deterge accuratamente cute secca e irritata e capelli grassi aiutando a prevenire la comparsa della forfora grazie a un mix di ingredienti naturali. Lo Shampoo cute con forfora alla Bardana di MaterNatura è uno shampoo adatto sia per contrastare la forfora secca che quella grassa. Deterge in maniera molto delicata, riuscendo quindi a non aggredire ulteriormente il cuoio capelluto e oltre a eliminare la forfora e prevenirne la ricomparsa, lenisce il cuoio capelluto limitando il fastidio di prurito che la forfora provoca. Ma oltre a usare il giusto shampoo, è possibile utilizzare anche altri trattamenti specifici, come per esempio il Peeling cute con forfora alla Bardana al Tea Tree di MaterNatura. Da utilizzare con moderazione (circa una volta a settimana) questo peeling è da applicare su cute e capelli prima del normale shampoo e aiuta a eliminare efficacemente la forfora lasciando il cuoio capelluto idratato, lenito e fresco.