Categorie
Cerca nel blog
Galleria fotografica
Nessuna immagine presentato
Eccoci di nuovo qui a parlare del metodo del Layering. Dopo skincare coreana e giapponese, la cura della pelle non ha più segreti. E i capelli? Si può usare questo metodo sulla nostra chioma? Certo che si! Insieme vedremo anche in cosa consiste il metodo Loc per lo styling, che si basa appunto sulla stratificazione di più prodotti.
Indice:
Oltre alla loro pelle di porcellana, le donne orientali sono famose (e invidiate) anche per la bellezza della chioma. Capelli lunghi, morbidi, lucidi e senza nessun accenno di crespo. Ma come fanno!? Escludendo un possibile patto col Diavolo o un favoritismo da parte di Madre Natura, la risposta, come nel caso della pelle, la troviamo nel Layering. Nella loro beauty routine infatti, applicano questa tecnica anche durante la cura della chioma. Come già ampliamente detto negli articoli dedicati alla Skincare Coreana e alla Skincare Giapponese, il layering non indica altro che un concetto di stratificazione di più prodotti. I cosmetici infatti vanno applicati seguendo una successione precisa divisa in più fasi, creando dei veri e propri strati di trattamenti utili per apportare beneficio alla pelle o, come nel nostro caso, ai capelli.
Come durante la skincare, anche la cura della chioma comincia con l’olio. Diamo il via con impacchi pre-shampoo oleosi utili per rigenerare e nutrire ogni singola fibra del capello. Che siano secchi o grassi, questo passaggio non va assolutamente trascurato. Per una posa leggera è sufficiente applicare l'impacco a capelli umidi e tenerlo su 30 minuti circa, mentre per un'azione d'urto contro la secchezza il tempo di posa si può prolungare per tutta la notte. Non dimenticare mai di coprire il tutto e tenere la testa al caldo, altrimenti rischi di ritrovarti con le ciocche indurite e ancora più secche di prima. Fare lo shampoo in questo caso può essere decisamente fastidioso, infatti ti consigliamo di passare un pò di balsamo per ammorbidire e poi iniziare con la fase successiva del lavaggio.
Quello dello shampoo è un trattamento indispensabile, non solo per la salute delle lunghezze, ma soprattutto per radici e cuoio capelluto. Elimina tutti i residui di olio dell'impacco precedente, sporco, forfora e sebo che si deposita nei pori occludendo e danneggiando le radici. Lo shampoo va scelto in base all’esigenza e alla propria tipologia di capelli ma evita prodotti troppo aggressivi e sgrassanti. Fondamentale in questa fase sono anche i gesti e il metodo di applicazione. Evita di sfregare troppo energicamente per non creare nodi o rotture al capello, e di grattare con le unghie nonostante la presenza di forfora, rischi solo di irritare e creare altre lesioni alla cute. Assolutamente si ai massaggi! Con i polpastrelli effettua movimenti circolari, smuovi delicatamente la pelle per stimolare il microcircolo, facilitare l'assorbimento di attivi e stimolare la crescita dei capelli.
Il passaggio successivo alla detersione prevede il nutrimento vero e proprio: l'applicazione di balsamo o maschera. Con il loro pH acido, questi prodotti da risciacquo chiudono le squame del capello sciogliendo i nodi, combattendo l'odiato effetto crespo e lasciando i capelli morbidi e lucidi. Come per lo shampoo, anche la scelta tra balsamo e maschera e il successivo metodo di applicazione dipendono dalle necessità e dalla tipologia di capelli. Cute grassa? Applica il conditioner solo su punte e lunghezze stando ben lontana dalle radici. In caso contrario opta per cosmetici corposi e tempi di posa più lunghi dei canonici 2-5 minuti.
È arrivato il turno del pre-brushing. Questo step mira a preservare il colore, proteggere la chioma dall'asciugatura e donarle una nuova luce. Per farlo serve uno o più prodotti senza risciacquo da applicare sui capelli bagnati e tamponati. Esistono tante tipologie di cosmetici adatti: termoprotettori, lozioni, gel, mousse, creme ed oli; ed ancora più metodi di applicazioni. Quello che più rispecchia il concetto della stratificazione del layering dei capelli è il Loc che vedremo in seguito.
Eccoci arrivati allo step finale soprannominato finisher. Questa quinta fase comprende l’asciugatura e la messa in piega. Per non rovinare i capelli, le giapponesi li tengono avvolti in un asciugamano a mò di plopping per tamponare l’acqua in eccesso, poi li pettinano facendo attenzione ad eseguire movimenti delicati partendo dal basso e, quando possibile, li fanno asciugare all’aria aperta per non stressare e rovinare la struttura capillare. Più sono alte le temperature, infatti, più le fibre capillari vengono danneggiate. Cerca di evitare e bandire l'uso di piastre e ferri se ci tieni alla salute della tua chioma! Come ultimo tocco, il finisher prevede l'utilizzo di un prodotto fissante e protettivo. A questo scopo sono adatte le lacche e i cristalli liquidi.
La fase di styling incide molto sull’aspetto dei capelli, specialmente se ricci o mossi. La scelta della tecnica e dei prodotti diventa un passo importante che influenzerà l’aspetto finale della chioma. Il metodo che più rispecchia il concetto del layering che stiamo trattando per la cura dei capelli è il Loc.
Il Loc è una tecnica indicata specialmente per capelli ricci, secchi, crespi e sfibrati. Così come nel layering, prevede la stratificazione di tre prodotti diversi, infatti la parola stessa non è altro che un acronimo creato dall'unione delle parole leave in liquido - olio - crema. A cosa serve tutto ciò? Il liquido (a base acquosa/umettante) idrata, l'olio nutre, la crema unisce il tutto, definisce e sigilla le fibre capillari proteggendole ed evitando che l'idratazione si perda col tempo.
Come ben sappiamo, quando si ha a che fare con i capelli è sempre tutto molto soggettivo, non esistono regole inderogabili ma tante eccezioni. Cosa fare? Provare e riprovare! Anche se il loc suggerisce la successione liquido - olio - crema, niente ti vieta di cambiare l'ordine, anzi noi ti consigliamo di testare quante più combinazioni possibili. Solo così riuscirai a comprendere meglio i tuoi capelli e trovare lo styling perfetto per la tua chioma.
Se stai facendo i primi passi nel layering e nella cura dei capelli, probabilmente potrai incontrare delle difficoltà nel capire come e in quale tipologia prevista da questa tecnica rientrano i prodotti. Non ti preoccupare, vediamo insieme un esempio per ogni fase del loc.
Moon Water Onda Bifasica di Anarkhìa Bio è ciò che fa per te! Lozione marina bifasica, formulata con il 72% di vera acqua di mare pugliese, sottoposta ad un'azione di filtraggio e sterilizzazione. In poche parole un'acqua pura ricca di proprietà idratanti e ristrutturanti. Effetto beach waves garantito. Acqua di camomilla e dalla Katira con un alto potere idratante, lavorano in sinergia con complesso idratante Natur-acqua e l’acido ialuronico, la tua chioma sarà idratata a lungo. La preziosa miscela di oli pregiati, tra i quali Rosa mosqueta, cocco, lino, avocado ed avena che favoriscono il nutrimento e donano una nuova luminosità tutta da sfoggiare. Questo prodotto inoltre possiede un'azione anticrespo ed è in grado di ricreare un look spettinato, selvaggio ma allo stesso tempo naturale.
È arrivato il turno dell'olio. Se vuoi avere dei capelli super non puoi lasciarti scappare il Supreme Oro Capelli di Eterea, un prodotto multifunzione davvero unico nel suo genere. Un booster nutritivo, protettivo e ammorbidente, svolge un azione ristrutturante e sebo-riequilibrante. Potrai finalmente dire addio a capelli secchi e disidratati. È un olio altamente districante che combina 11 oli biologici e preziosi attivi naturali. Tra questi ritroviamo lo squalano conosciuto per le sue straordinarie funzioni riparatrici e ammorbidenti, gli estratti di Capsico (o attivo del peperoncino) e dell'Iperico con un'azione energizzante e rinforzante. Da usare sia come impacco pre-shampoo che durante il pre-brushing (ne bastano poche gocce sulle punte), questo prodotto rende i capelli luminosi, forti e setosi a prova di carezza!
SpirOlì di Parentesi Bio è una crema senza risciacquo adatta sia per barba che per capelli. Tanto famosa quanto acclamata, voluminizza, modella, ripara e nutre la chioma in profondità. Applicata quotidianamente evita la formazione delle doppie punte e aiuta a rigenerare anche il capello più sfibrato e indebolito. Il suo segreto? La formulazione. Una pura cooperazione tra un mix estratti e oli di altissima qualità (oliva, riso e cocco) uniti con gel d'aloe, katira e... spirulina! Questa piccola alga ricca di proteine, vitamine, minerali e nutrienti vari pare essere l'ingrediente segreto di questa pozione. Contiene infatti gli amminoacidi essenziali che vengono utilizzati per sintetizzare la cheratina, sostanza che rende forti e robusti i capelli. La sua forma ad elica inoltre dona volume e definizione a mossi e ricci. Insomma, non puoi far finta di niente e girarti dall'altra parte, devi assolutamente provarla!
Per oggi è tutto. Ti è piaciuta questa presentazione del metodo layering applicato ai capelli? Conoscevi già la tecnica del Loc e questi prodotti? Facci sapere la tua opinione sui nostri social! Ti aspettiamo.