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La tecnica dell’oil pulling è nota anche come Gandusha, termine ayurvedico che deriva dalla tradizione indiana della salvezza ed è utilizzato da vari millenni, circa 10-15 mila, per eliminare tossine e prodotti di scarto presenti all’interno del nostro organismo.
L’oil pulling è appunto una tecnica usata nella medicina ayurvedica che funge attraverso il risciacquo della bocca con un insieme di oli utili per mantenere in salute il cavo orale e al contempo, sollecitare il benessere dell’organismo.
L’oil pulling funziona raccogliendo nell’olio per denti tossine e batteri presenti nella bocca, per poi eliminarli dall’organismo in maniera definitiva. Si tratta di un metodo del tutto naturale e molto efficace per la completa disintossicazione del corpo umano, sempre più utilizzato anche in occidente, in particolar modo in Europa.
La tecnica dell’olio pulling fu menzionata per la prima volta all’interno di un testo ayurvedico noto come Charaka Samhita dove era chiamato appunto Kavala Gandusha.
Come abbiamo accennato, l’olio pulling è una antica pratica utilizzata nell’ayurveda e consiste nell’effettuare risciacqui orali usando un semplice olio vegetale: questa tecnica è considerata la più antica forma di assistenza sanitaria. Si tratta di un rimedio a base di olio naturale, utile per disintossicare le gengive e i denti, che diventano più bianchi, eliminando batteri molto nocivi.
In origine si era soliti fare sciacqui con olio di sesamo o di girasole, successivamente però, diversi studi affermarono che i risultati migliori erano quelli ottenuti facendo oil pulling con olio di cocco.
Attualmente si riconoscono all’olio di cocco notevoli benefici sull’igiene orale: essendo un prodotto naturale e puro, potrebbe essere persino un valido sostitutivo di molti prodotti commerciali chimici, purtroppo spesso inefficaci, come collutori o dentifrici.
L’oil pulling olio di cocco è una pratica davvero efficace per ottimizzare la salute del cavo orale che agisce disintossicando l’organismo, eliminando placca, tossine e batteri senza rovinare denti e gengive.
1. E' benefico per eliminare il problema dell’alito cattivo, come quello causato da digestione o l’assunzione di farmaci, i quali appunto favoriscono la formazione di batteri nel cavo orale;
2. Serve per prevenire patologie di bocca e gengive, come sanguinamento e carie. Le infiammazioni come le gengiviti sono causate da batteri insiti nel cavo orale, che possono essere curate grazie alle proprietà antinfiammatorie dell’olio di cocco;
3. Fare oil pulling con olio di cocco contribuisce ad alleviare i dolori della mascella rafforzandola. A causa dei primi movimenti causati dal pulling oil, i dolori potrebbero apparire più forti, salvo poi attenuarsi successivamente.
4. E' possibile notare i benefici dell’oil pulling sui denti che saranno più bianchi e luminosi nel giro di qualche settimana; le gengive diventeranno più sane e rosa e la classica patina sulla lingua, causata dalla presenza di tossine, sarà eliminata.
Occorre precisare tuttavia che i benefici dell’olio pulling non si limita alla salute del cavo orale perché, grazie all’eliminazione delle tossine, è efficace anche per avere gradualmente una pelle più bella, alleviare il mal di testa ed emicrania causati dall’accumulo di tossine, detossinare l’organismo, supportare fegato e reni, regolare gli ormoni e alleviare l’asma.
Il pull oil è molto semplice da praticare, basterà assumere un cucchiaio di olio di cocco per denti appena svegli, a stomaco vuoto, prima di lavarsi i denti, di assumere liquidi e fare colazione.
Dopo aver pulito la lingua con uno spazzolino, bisogna versare in bocca qualche goccia, esattamente come fosse un collutorio, facendolo passare su denti e gengive e spostandolo nel cavo orale, senza inclinare la testa indietro per fare gargarismi.
La consistenza dell’olio di cocco tenderà a diventare man mano più acquosa mentre si mischierà con la saliva; i movimenti devono essere lenti e rilassati.
La pratica con olio di cocco oil pulling deve durare dai 10 ai 20 minuti: se in bocca diventa sgradevole, può essere sputato e sostituito con un altro cucchiaio di prodotto. Quando l’olio sarà saturo di tossine diventerà biancastro e lattiginoso, segno che il processo può dirsi completato.
Infine, è possibile sputare l’olio, lavare i denti e usare il filo interdentale come da routine quotidiana.
Il risciacquo può essere fatto con acqua salata tiepida che avrà proprietà antimicrobiche e lenitive.
Con il tempo ci si abitua a questa pratica, che inizialmente potrebbe apparire un po’ sgradevole.
L’oil pulling non ha controindicazioni, tuttavia, nel caso di soggetti che seguono terapie mediche o hanno patologie, è bene chiedere preventivamente il parere del proprio medico.
In commercio esistono tutta una gamma di prodotti davvero efficaci per eseguire questa pratica benefica ayurvedica. Alcuni sono certamente più efficaci di altri, anche grazie alla composizione naturale o pura al 100%.
Indichiamo qui di seguito due prodotti specifici davvero ottimi ed efficaci per praticare oil pulling.
Il primo è Oil Pulling Mouthwash - Carbone attivo di Georganics, è un prodotto che consente di eliminare i batteri e avere una bocca sana e fresca. Un flacone permette di effettuare fino a 12 sciacqui, i quali dovranno essere ognuno della durata da 5 a 20 minuti, per ottenere notevoli effetti. Questa formula è arricchita da 1 grammo di carbone attivo ad azione lievemente abrasiva, ogni 100 ml di prodotto e da menta piperita.
Il secondo prodotto che merita una menzione, è l’Olio di Cocco Khadi, purissimo al 100%, non raffinato e spremuto a freddo, ha un gradevole profumo di cocco. È una formula ricca di antiossidanti, è antisettico, antibatterico d utile per combattere irritazioni e micro ferite. Può essere usato anche a livello cutaneo come struccante, detergente e ristrutturante e per ammorbidire per capelli e rinforzarne le punte.